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sabato 19 maggio 2012

Ambra



l'Ambra appartiene al gruppo delle gemme organiche, quelle gemme che vengono prodotte da degli organismi viventi (in questo caso vegetali) durante dei processi biologici. È resina di un tipo di conifera ormai estinta, che molto probabilmente ne produceva in grandi quantità. Col passare del tempo questa resina di è indurita ed è stagionata trattenendo al suo interno tutto quello che aveva inglobato quando ancora molle stava nelle varie fessure della corteccia o delle rocce attorno.
Per essere chiamata Ambra, la resina deve essere non più giovane di almeno un milione di anni!!


il suo uso come gemma ornamentale risale a più di 13.000 anni fa, soprattutto nel Nord Europa, ma ha avuto (e ha tutt'ora) utilizzi anche in altri contesti quali medicina, prodotti di cosmetica e profumi.


È relativamente tenera e di solito tiepida al tatto, poichè non è un minerale non ha una struttura cristallina, infatti è una gemma amorfa (senza-forma). È molto facile da lavorare, molto spesso gli artigiani si dilettano in intagli complessi che a volte sono delle vere e proprie opere d'arte.









Le varietà cambiano di poco tra i vari giacimenti. Il colore è molto simile a quello del miele, quella più comune è gialla o arancione, ma quella di maggior pregio è rossa trasparente. Di solito sono abbastanza trasparenti, si intravedono facilmente tutte le eventuali inclusioni, ma non sono rare quelle con un aspetto un po nebuloso, che però vengono abbellite con dei trattamenti che le rendono più limpide.


Quello che più di tutto rende famosa l’ambra è il tipo di inclusioni che la caratterizzano. In se, l'ambra non è una gemma molto costosa, anzi è una delle più economiche; a meno che non si verifichi il caso che in essa ci siano intrappolati dei piccoli animaletti preistorici che oggi sono estinti.
Poiché nasce come materiale molle ed appiccicoso, poteva capitare a qualche sventurato insetto o animale di piccole dimensioni, di rimanere intrappolato assieme a foglie o altri elementi vegetali. Oggi questi "ospiti" sono dei veri e propri reperti che aiutano gli scienziati a scoprire qualcosa di più sul nostro passato e sull'ambiente dove esse si sono formate.

Per l’unicità dell’oggetto, le ambre che contengono inclusioni fossili detengono sul mercato un prezzo di gran lunga più alto di quelle limpide e senza inclusioni.

La principale sorgente di Ambra al mondo si trova a Nord Europa,nella regione del Mar Baltico. Le passate ere geologiche hanno modificato la geografia del terreno ma ha trattenuto in se ciò che poteva essere rimasto da quelle preistoriche conifere che hanno prodotto queste resine speciali. Ogni volta che si verifica in mare un’erosione del suolo che riporta alla luce delle gemme, esse andranno naturalmente in superficie, per via del peso specifico dell'ambra.  talmente basso da farla galleggiare in acqua salata. Una volta a galla vengono trasportate dalle onde verso le più vicine spiagge dove è possibile raccoglierle anche personalmente. 
In altre parti del mondo l'Ambra viene estratta tramite scavi in miniere all'aperto. Le altre principali risorse di ambra nel mondo sono: Repubblica Dominicana, al momento la più importante, Messico e anche in Italia, in Sicilia, dove prende il nome di Simetite in quanto ritrovata alla foce del fiume Simeto in provincia di Catania.
In quanto resina presenta sia una durezza che una tenacità molto bassa, quindi anche se usata per gioielleria giornaliera è consigliabile averne attenzione. È molto sensibile al calore, brucia a basse temperature emanando un gradevole odore, infatti viene spesso utilizzato come aroma per incenso.



IMPORTANTE: diffidate da chi vi vuole vendere delle gemme spacciandole per ambre vere, e per provarvi la loro veridicità passa la fiamma dell'accendino sotto la pietra per farvi vedere che non brucia!!! mi è capitato di vederlo fatto più volte da dei venditori ambulanti, e molta gente ci casca! se fosse veramente ambra non solo si brucerebbe subito, ma sarebbe anche irrimediabilmente rovinata!

sun spangles dentro l'ambra
È molto comune l’uso di trattamenti per migliorarne l’aspetto, di solito i più comuni sono il riempimento ad olio per aumentarne la limpidezza e il riscaldamento che serve per schiarire le ambre di tonalità scura. Col riscaldamento si generano delle particolari inclusioni dette in inglese sun spangles.






Come imitazioni possiamo trovare diversi tipi, sia naturali che artificiali. Quello naturale più comune è il Copale, che è una resina naturale e stagionata ma un po' più giovane dell'ambra, cioè non ha ancora un milione di anni. 
Come imitazioni artificiali quella più usata è la plastica, in quanto è il materiale che più di tutti assomiglia all'ambra in moltissimi aspetti; le uniche due cose che le differenziano sono i tipi di inclusioni e il loro peso specifico: la plastica ha una densità appena più alta che quindi la fa affondare se immersa in acqua salata.
Ambroide con all'interno un ramoscello di ulivo e api.
se fosse vera ambra, questo tipo di inclusioni la renderebbero
di valore inestimabile
Un oggetto che molto comunemente viene trovato nelle gioiellerie è l’Ambroide: tanti piccoli pezzi di ambra vengono riscaldati e uniti insieme tramite una forte pressione, creando cosi non solo una gemma di grandi dimensioni, ma anche un'ambra che risulti positiva a tutti i test di laboratorio; non fatevi ingannare però, in genere questo trucchetto viene smascherato subito da una veloce occhiata alla lente, tra pietra e pietra di solito i formano delle piccole bollicine d'aria che rimangono intrappolate in mezzo!
                                                                                                                                         

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