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venerdì 20 aprile 2012

il Quarzo



Uno dei minerali più comuni sul pianeta. È composto a livello chimico da due elementi molto abbondanti sulla crosta terrestre: silicio e ossigeno. il cristallo si può formare in 3 diversi modi, infatti di tipi di quarzi ne conosciamo di tantissime varietà che sono il risultato dei diversi sviluppi di queste 3 diverse categorie, proprio basandoci sulla grandezza dei cristalli:
·        Cristalli grandi singoli.
·        Aggregati microcristallini di piccoli cristalli.
·        Aggregati cripto cristallini, dove i cristalli sono talmente microscopici da essere quasi indistinguibili. In questa categoria il quarzo prende il nome di calcedonio.

Anche se tutte le diverse varietà condividono sia la stessa struttura che composizione chimica, ognuno di queste categorie racchiude tante varietà di gemme che si presentano con aspetti completamente diversi. Qui di seguito alcune delle varietà più conosciute.



Cristalli singoli.
Ametista
Ametista: per secoli è stata da sempre una delle gemme più apprezzate, sia per il suo bellissimo colore che anche per il suo prezzo, di gran lungo più accessibile rispetto a quello dei rubini o zaffiri. Le varianti di colore dell’ametista vanno da un porpora tendente al viola a uno tendente al rosso, che è quello più apprezzato. Quelle che si vedono in gioielleria di solito sono gemme visibilmente pure e con colori possibilmente omogenei, anche se a volte possono avere concentrazioni cromatiche a zone. Il cristallo grezzo di solito presenta concentrazioni di colore a zone, con la parte più scura sull’estremità. È pratica comune trattare le ametiste con riscaldamento ad alte temperature per migliorarne il colore. A seconda della qualità e delle temperature a cui vengono sottoposte è possibile sia schiarire colori scuri che aumentare la concentrazione cromatica nelle gemme pallide; in certe gemme è pure possibile che il calore cambi il loro colore dal viola ad un color miele che le fa assomigliare ai più pregiati citrini. Sia il Brasile che l’Africa sono le principali risorse di Ametista e in particolare lo Zambia vanta la reputazione di gemme della migliore qualità. Le gemme che provengono dal Brasile in genere  hanno una media qualità commerciale e di solito vengono trattate per migliorarne l’aspetto.



Quarzo Citrino
Citrino: è molto raro in natura e molto spesso viene confuso con il Topazio. Piccole tracce di ferro ne conferiscono il bellissimo colore giallo-arancio che ne caratterizzano la bellezza. Le gemme più ricercate sono quelle che non presentano inclusioni visibili, nessuna sfumatura marrone o concentrazioni cromatiche a zone. Il colore più ricercato va dal giallo intenso all’arancione rossastro.
Molto spesso i citrini che vediamo nelle gioiellerie sono il risultato di ametiste trattate, col calore è possibile cambiare il colore da un poco attraente viola ad un più affascinante giallo!



Ametrina
Ametrine: gemma che contiene al suo interno entrambi i colori di ametista e citrino. I tagliatori di solito cercano di enfatizzare la bellezza di questa gemma con un taglio che ne permetta una visione frontale di entrambi i colori. Esiste solo una fonte di ametrina naturale, in Bolivia. Molto spesso le Ametrine che vediamo sul mercato non sono naturali. sono il risultato di ametiste trattate, sia con riscaldamento che irradiamento, che magari all’origine non avevano una colorazione omogenea.


Quarzo fumè
Quarzo fumé: utilizzato molto spesso come gemma funebre nel tardo periodo vittoriano, questa pietra mostra dei riflessi pleocroici rosso arancioni. molto spesso viene confusa con il topazio per via del suo colore, ma è di gran lunga più economica. Molto spesso viene trattata per schiarirne il colore e farla assomigliare al più raro Citrino.



Quarzo rosa: il colore di questa varietà va dal rosa chiaro al rosa scuro. Quando il cristallo si presenta libero da inclusioni viene tagliato a faccette ed è molto apprezzato in gioielleria. A volte può presentare delle inclusioni che producono il fenomeno dell’asterismo con stelle a sei punte. Di solito il Brasile produce le migliori qualità.




Cristallo di rocca: è il quarzo completamente trasparente, privo non solo di colore ma anche, di solito, di inclusioni. È una varietà molto comune e di solito viene trovata anche in grandi dimensioni. In passato veniva utilizzato molto spesso come sostitutivo del diamante, sia per il colore che per la sua durezza (non paragonabile al diamante ma comunque buona per essere indossato in gioielleria). Quando invece a volte si vengono a trovare delle inclusioni, esse contribuiscono alla bellezza e alla unicità della gemma. In questi casi la gemma viene chiamata Quarzo Sagenitico, per via delle particolari inclusioni che lo caratterizzano. È molto popolare, per esempio, il quarzo rutillato: tanti piccoli aghi di rutillo formano naturalmente dei disegni e delle atmosfere veramente uniche. 

Molto spesso il cristallo di rocca vie ne trattato con riscaldamento e tinte per dargli colorazioni che lo facciano assomigliare a gemme molto più rare e costose, questo trattamento si chiama in inglese Quench-crack.




Aggregati microcristallini.
In queste gemme è possibile vedere anche ad occhio nudo tanti piccoli cristalli uniti l’un l’altro che, insieme a delle piccole inclusioni ad ago, molto spesso generano al contatto con la luce dei fenomeni ottici interessanti.
statuetta di Occhio di Tigre
Occhio di tigre: la superficie di questa gemma semi-traslucida ha un disegno a bande gialle e marroni che inverte i propri colori quando la gemma viene mossa. In realtà di questo tipo di quarzo possiamo avere anche altre varietà di colore come blu grigiastro (occhio di falco). Il gatteggiamento di questa gemma è prodotto dalla riflessione della luce sulla sua struttura a fibre.


Quarzo Avventurina



Quarzo avventurina: è chiamato così per via delle minuscole inclusioni di mica che riflettono la luce producendo avventurescenza.





Aggregati cripto cristallini.
Il calcedonio è un quarzo cripto cristallino, quindi è un aggregato di cristalli talmente piccoli che sono invisibili ad occhio nudo. Il minerale grezzo appare con una forma molto strana, detta botroidale, che assomiglia molto ad un grappolo d’uva. A partire dai tanti tipi di cristalli che lo formano esso sarà non solo di tanti colori diversi, ma anche di tanti tipi diversi, da traslucido a opaco.

Crisoprasio
Corniola
Come gemme traslucide e monocromatiche abbiamo le varietà di Crisoprasio dal verde intenso, Crisocolla dal blu acceso e la Corniola e la Sarda dai toni caldi del marrone.

Crisocolla-in-Calcedonio


Onice
Sardonice intagliata a Cameo
Ci sono due varietà di Calcedonio che si presentano come un alternarsi di bande parallele di colori contrastanti: l’Onice con bande bianche e nere, e Sardonice a bande bianche e marroncine. Questa struttura permette la creazione di bellissimi cammei e altre disegni a rilievo ed intaglio.



Anche l’Agata presenta una struttura a bande, ma esse possono essere di diversi colori e trasparenze, e le bande non sono parallele, anzi sono abbastanza irregolari.
Agata dentro il Geode
I collezionisti amano questa gemma per via degli incredibili disegni che si formano naturalmente dagli incroci delle sue linee colorate, a volte sembrano dei veri e propri dipinti!
L’agata si trova in depositi chiamati geodi.





Agata dendritica

Agata di Fuoco
Di Agata ce ne sono di diverse varietà, come quella Muschiata, Dendritica, e l’Agata di fuoco (che presenta iridescenza).




Agata Muschiata



Leopard Skin, Diaspro 
Infine, il calcedonio che si presenta completamente opaco, indipendentemente dai suoi colori, prende il nome di Diaspro. A volte il Diaspro presenta in superficie dei disegni che ricordano molto il mantello del leopardo, in questi casi la pietra viene chiamata appunto Leopard skin, o Leopard Jasper.
Eliotropio

L’Eliotropio è una varietà di Diaspro molto speciale; è un calcedonio opaco di colore verde scuro con delle chiazze color rosso sangue di ferro. In passato ha avuto anche significati cristiano-religiosi, per l’accomunamento tra il suo aspetto e l’immagine del sangue del Cristo che cade a gocce ai piedi della croce.

venerdì 6 aprile 2012


Le gemme “fenomenali”

In natura ci sono delle gemme che interagiscono con la luce dando vita a degli effetti ottici, o fenomeni. Alcuni di questi fenomeni sono tipici di alcune gemme specifiche, altri invece si possono trovare su pietre che nelle diverse varietà o qualità possono anche non mostrarne alcuno.
I fenomeni sono stati classificati in 8 categorie:




  1. CHATOYANCY (GATTEGGIAMENTO);   questo effetto consiste in un riflesso della luce da delle inclusioni a forma di ago, disposte parallelamente. Se tagliata correttamente, la gemma rifletterà una linea luminosa che assomiglia molto all'occhio di un gatto, da qui il nome. Il taglio migliore per la creazione di questo effetto è il “cabochon” orientato in maniera tale da far apparire la linea al centro della pietra. La gemma che mostra una linea netta e nitida è molto apprezzata sul mercato. Quello più ricercato è il crisoberillo che, oltre al gatteggiamento, mostra anche un altro effetto ottico detto “latte e miele”, le due parti divise dalla linea saranno una chiara (latte) e una scura (miele).
    In un'altra gemma, il quarzo detto “occhio di tigre”, il fenomeno si manifesta anche senza una luce diretta e anche con un taglio piatto.

2. ASTERISMO; è il risultato dell’incrocio di diverse bande gatteggianti. La luce viene riflessa da tanti piccoli inclusioni ad ago orientati in diverse direzioni. Se una gemma viene trovata con queste inclusioni di solito si preferisce tagliarla a cabochon per farle sviluppare questo fenomeno, altrimenti la pietra si mostrerebbe come una gemma traslucida di bassa qualità; infatti, se la stella è bella e nitida, la gemma aumenterà di molto il proprio valore. Rubini e zaffiri stellati sono le gemme più quotate tra quelle che mostrano asterismo.




  1. AVVENTURESCENZA; è un effetto brillantato, tipo glitter, causato dalla riflessione della luce da parte di piccole e piatte inclusioni della pietra che possono essere di rame, ematite o fucsite. Nelle gemme naturali questo fenomeno è tipico di una varietà di quarzo, detta appunto “avventurina”; ma è molto comune vederlo su pietre sintetiche a basso costo come vetro e plastica riempiti di glitter.




    Opale
    4. OPALESCENZA (GIOCO DI COLORI); fenomeno tipico dell’Opale. L’Opale non è un cristallo ma è una gemma composte da tante microsfere, che in maggior parte sono di silicio, il che la rende molto sensibile a danneggiamento. Le sfere di silicio interagiscono con la luce creando questo gioco di colori. Sia le dimensioni delle sfere, che il modo in cui interagiscono con la luce, determinano il colore di sfondo dell’opale e il tipo di opalescenza. Di solito sul mercato il colore più desiderato è quello scuro dove risalta meglio il gioco di colori, ma il più apprezzato è “l’opale di fuoco”, gemma rossa che talvolta può non presentare il fenomeno.

pietra di luna (moonstone)
5. ADULARESCENZA; è il fenomeno tipico della pietra di luna (Moonstone). Esso si manifesta come una specie di nuvoletta celeste generata dal riflesso di una luce diretta. Non è possibile vedere il fenomeno sulla pietra grezza, ma solo sulla pietra finita, di solito tagliata a cabochon.









labradorite
6. LABRADORESCENZA; è il fenomeno della Labradorite. È un flash di colori, visibile sulla superficie della gemma. Dei sottili strati di materia, che si incrociano l’un l’altro, interferiscono con la luce causando l’effetto.



madreperla







7. IRIDESCENZA; in natura la intendiamo come un fascio di arcobaleno che si crea quando la luce si rompe nello spettro dei colori. In gioielleria è possibile vedere questo effetto ottico su diverse gemme, come per esempio Ammonite, Agata di fuoco e anche su Perle e Madreperla, dove però, in questo caso, il fenomeno prende il nome di ORIENTE.






Alessandrite (crisoberillo)

8. CAMBIA COLORE; è un fenomeno rarissimo e molto particolare che si manifesta con un distinto cambio di colore al passaggio dalla luce naturale del sole alla luce gialla di una candela. La gemma simbolo di questo fenomeno è una varietà di Crisoberillo chiamata Alessandrite, che nella sua qualità migliore cambia colore da verde intenso a rosso porpora. Smeraldo di giorno e rubino di sera. È possibile trovare questo effetto anche in altre pietre come Zaffiri, Granati, Spinelli e in molte gemme sintetiche.