appena tornata dalla fiera del bijoux, esposta al Tarì la scorsa domenica.
come già sospettato dagli articoli delle riviste specializzate e anche dalle tendenze della stagione passata, anche questa volta vengono proposti bijoux e monili creati con materiali poveri ma reinventati nello stile e nel design. visto l'alto prezzo dei metalli preziosi, i designer hanno dato sfogo alla loro creatività utilizzando materiali alternativi ed economici, che quindi possono soddisfare la richiesta di mercato anche da parte di quella fetta di utenza che non può (o non vuole) spendere grosse cifre per avere un gioiello di tendenza.
Vediamo quindi confermati sul podio materiali come acciaio, legno, caucciù, plastica, vetro e tessuto. Si gioca molto sui colori e anche sulle grandezze, la lavorazione di questi materiali non incide molto sul costo del prodotto che quindi è di gran lunga più accessibile rispetto ai prodotti di alta gioielleria. Le pietre semi-preziose sono molto presenti, danno sempre un tocco in più, anche se il più delle volte vengono sostituite da sintetici e imitazioni.
è stata sicuramente una buona opportunità per conoscere le nuove aziende che si stanno affacciando sul mercato, ma anche un ottima vetrina per i giovani designer che vogliono farsi strada nel mondo della gioielleria.
Nessun commento:
Posta un commento