Uno dei minerali più comuni
sul pianeta. È composto a livello chimico da due elementi molto abbondanti
sulla crosta terrestre: silicio e ossigeno. il cristallo si può formare in 3
diversi modi, infatti di tipi di quarzi ne conosciamo di tantissime varietà che
sono il risultato dei diversi sviluppi di queste 3 diverse categorie, proprio
basandoci sulla grandezza dei cristalli:
·
Cristalli grandi
singoli.
·
Aggregati
microcristallini di piccoli cristalli.
·
Aggregati cripto
cristallini, dove i cristalli sono talmente microscopici da essere quasi
indistinguibili. In questa categoria il quarzo prende il nome di calcedonio.
Anche se tutte le diverse
varietà condividono sia la stessa struttura che composizione chimica, ognuno di
queste categorie racchiude tante varietà di gemme che si presentano con aspetti
completamente diversi. Qui di seguito alcune delle varietà più conosciute.
Cristalli singoli.
Ametista |
Ametista: per secoli è stata da sempre una delle gemme più
apprezzate, sia per il suo bellissimo colore che anche per il suo prezzo, di
gran lungo più accessibile rispetto a quello dei rubini o zaffiri. Le varianti
di colore dell’ametista vanno da un porpora tendente al viola a uno tendente al
rosso, che è quello più apprezzato. Quelle che si vedono in gioielleria di
solito sono gemme visibilmente pure e con colori possibilmente omogenei, anche
se a volte possono avere concentrazioni cromatiche a zone. Il cristallo grezzo
di solito presenta concentrazioni di colore a zone, con la parte più scura
sull’estremità. È pratica comune trattare le ametiste con riscaldamento ad alte
temperature per migliorarne il colore. A seconda della qualità e delle
temperature a cui vengono sottoposte è possibile sia schiarire colori scuri che
aumentare la concentrazione cromatica nelle gemme pallide; in certe gemme è
pure possibile che il calore cambi il loro colore dal viola ad un color miele
che le fa assomigliare ai più pregiati citrini. Sia il Brasile che l’Africa
sono le principali risorse di Ametista e in particolare lo Zambia vanta la
reputazione di gemme della migliore qualità. Le gemme che provengono dal
Brasile in genere hanno una media
qualità commerciale e di solito vengono trattate per migliorarne l’aspetto.
Quarzo Citrino |
Citrino: è molto raro in natura e molto spesso viene confuso
con il Topazio. Piccole tracce di ferro ne conferiscono il bellissimo colore
giallo-arancio che ne caratterizzano la bellezza. Le gemme più ricercate sono
quelle che non presentano inclusioni visibili, nessuna sfumatura marrone o
concentrazioni cromatiche a zone. Il colore più ricercato va dal giallo intenso
all’arancione rossastro.
Molto spesso i citrini che
vediamo nelle gioiellerie sono il risultato di ametiste trattate, col calore è
possibile cambiare il colore da un poco attraente viola ad un più affascinante
giallo!
Ametrina |
Ametrine: gemma che contiene al suo interno entrambi i colori
di ametista e citrino. I tagliatori di solito cercano di enfatizzare la
bellezza di questa gemma con un taglio che ne permetta una visione frontale di
entrambi i colori. Esiste solo una fonte di ametrina naturale, in Bolivia.
Molto spesso le Ametrine che vediamo sul mercato non sono naturali. sono il
risultato di ametiste trattate, sia con riscaldamento che irradiamento, che
magari all’origine non avevano una colorazione omogenea.
Quarzo fumè |
Quarzo fumé: utilizzato molto spesso come gemma funebre nel tardo
periodo vittoriano, questa pietra mostra dei riflessi pleocroici rosso
arancioni. molto spesso viene confusa con il topazio per via del suo colore, ma
è di gran lunga più economica. Molto spesso viene trattata per schiarirne il
colore e farla assomigliare al più raro Citrino.
Quarzo rosa: il colore di questa varietà va dal rosa chiaro al
rosa scuro. Quando il cristallo si presenta libero da inclusioni viene tagliato
a faccette ed è molto apprezzato in gioielleria. A volte può presentare delle
inclusioni che producono il fenomeno dell’asterismo con stelle a sei punte. Di
solito il Brasile produce le migliori qualità.
Cristallo di rocca: è il quarzo completamente trasparente, privo non
solo di colore ma anche, di solito, di inclusioni. È una varietà molto comune e
di solito viene trovata anche in grandi dimensioni. In passato veniva
utilizzato molto spesso come sostitutivo del diamante, sia per il colore che per
la sua durezza (non paragonabile al diamante ma comunque buona per essere
indossato in gioielleria). Quando invece a volte si vengono a trovare delle
inclusioni, esse contribuiscono alla bellezza e alla unicità della gemma. In
questi casi la gemma viene chiamata Quarzo
Sagenitico, per via delle particolari inclusioni che lo caratterizzano. È molto popolare, per esempio, il
quarzo rutillato: tanti piccoli aghi di rutillo formano naturalmente dei
disegni e delle atmosfere veramente uniche.
Molto spesso il cristallo di
rocca vie ne trattato con riscaldamento e tinte per dargli colorazioni che lo
facciano assomigliare a gemme molto più rare e costose, questo trattamento si
chiama in inglese Quench-crack.
Aggregati microcristallini.
In queste gemme è possibile vedere
anche ad occhio nudo tanti piccoli cristalli uniti l’un l’altro che, insieme a
delle piccole inclusioni ad ago, molto spesso generano al contatto con la luce
dei fenomeni ottici interessanti.
statuetta di Occhio di Tigre |
Occhio di tigre: la superficie di questa gemma semi-traslucida ha un
disegno a bande gialle e marroni che inverte i propri colori quando la gemma
viene mossa. In realtà di questo tipo di quarzo possiamo avere anche altre
varietà di colore come blu grigiastro (occhio di falco). Il gatteggiamento di
questa gemma è prodotto dalla riflessione della luce sulla sua struttura a
fibre.
Quarzo Avventurina |
Quarzo avventurina: è chiamato così per via delle minuscole inclusioni
di mica che riflettono la luce producendo avventurescenza.
Aggregati cripto cristallini.
Il calcedonio è un quarzo cripto
cristallino, quindi è un aggregato di cristalli talmente piccoli che sono
invisibili ad occhio nudo. Il minerale grezzo appare con una forma molto
strana, detta botroidale, che assomiglia molto ad un grappolo d’uva. A partire
dai tanti tipi di cristalli che lo formano esso sarà non solo di tanti colori
diversi, ma anche di tanti tipi diversi, da traslucido a opaco.
Crisoprasio |
Corniola |
Come gemme traslucide e
monocromatiche abbiamo le varietà di Crisoprasio dal verde intenso, Crisocolla
dal blu acceso e la Corniola e la Sarda dai toni caldi del
marrone.
Crisocolla-in-Calcedonio |
Onice |
Sardonice intagliata a Cameo |
Ci sono due varietà di
Calcedonio che si presentano come un alternarsi di bande parallele di colori
contrastanti: l’Onice con bande bianche e nere, e Sardonice a
bande bianche e marroncine. Questa struttura permette la creazione di
bellissimi cammei e altre disegni a rilievo ed intaglio.
Anche l’Agata presenta
una struttura a bande, ma esse possono essere di diversi colori e trasparenze,
e le bande non sono parallele, anzi sono abbastanza irregolari.
Agata dentro il Geode |
I collezionisti amano questa
gemma per via degli incredibili disegni che si formano naturalmente dagli
incroci delle sue linee colorate, a volte sembrano dei veri e propri dipinti!
L’agata si trova in depositi
chiamati geodi.
Agata dendritica |
Agata di Fuoco |
Di Agata ce ne sono di
diverse varietà, come quella Muschiata, Dendritica, e l’Agata di fuoco (che
presenta iridescenza).
Agata Muschiata |
Leopard Skin, Diaspro |
Infine, il calcedonio che si
presenta completamente opaco, indipendentemente dai suoi colori, prende il nome
di Diaspro. A volte il Diaspro presenta in superficie dei disegni che
ricordano molto il mantello del leopardo, in questi casi la pietra viene
chiamata appunto Leopard skin, o Leopard Jasper.
Eliotropio |
L’Eliotropio è una
varietà di Diaspro molto speciale; è un calcedonio opaco di colore verde scuro
con delle chiazze color rosso sangue di ferro. In passato ha avuto anche
significati cristiano-religiosi, per l’accomunamento tra il suo aspetto e
l’immagine del sangue del Cristo che cade a gocce ai piedi della croce.